Glicemia cos'è e cosa mangiare?

Cos’è la glicemia e perché può essere letale? Attraverso il termine glicemia si indica la concentrazione di glucosio presente nel sangue. Il glucosio è un monosaccaride aldeidico ed è nutriente indispensabile per lo sviluppo delle cellule.  Ha lo scopo di nutrirle, prelevandolo direttamente dal sangue.

Attraverso l'alimentazione il nostro organismo si garantisce principale fonte di glucosio, mentre in misura ridotta può essere sintetizzato a partire da protidi e lipidi, presenti all’interno del nostro corpo. Attraverso un sistema intrinseco il nostro organismo è in grado mantenere costante il livello di glicemia durante tutta la giornata.

La regolazione della glicemia avviene ad opera di specifici ormoni. A loro volta questi ormoni si dividono in ormoni ipoglicemizzanti, ovvero ormoni in grado di abbassare i livelli di glicemia, ed ormoni iperglicemizzanti ovvero ormoni in grado di innalzarla glicemia. L’ormone più importante ipoglicemizzante è l’insulina. L'inuslina è un ormone prodotto dal pancreas, ed è considerato indispensabile per il metabolismo degli zuccheri.

Valori glicemia come individuarli?

I valori glicemici presenti nel sangue possono essere rilevati attraverso un semplice test. Le analisi possono essere svolte nei laboratori, poliambulatori, negli ospedali ed in alcuni casi nelle farmacie più attrezzate. L’esame della glicemia viene effettuato attraverso un semplice prelievo di sangue effettuato a digiuno ed è in grado di stabilire il livello di glucosio presente. Le analisi svolte consentono di conoscere i valori glicemici presenti nel sangue.  Nei soggetti sani che seguono una corretta dieta e svogono una regolare attività fisica, sono compresi in un intervallo che varia da 60-110 mg/dl.

Quando il test della glicemia mostra dei valori superiori a 110 mg/dl si parla di valori alterati. Se i valori sono compresi tra i 110 ed i 125 mg/dl, indicano uno stato di pre-diabete, mentre quando i valori superano i 126 mg/dl si definisce diabete conclamato.

Sintomi della glicemia alta, come riconoscerla?

Diagnosticare uno stato di diabete o pre-diabete, attraverso i soli sintomi è un percorso estremamente complesso, in quanto la glicemia può essere del tutto asintomatica. I principali sintomi che normalmente si manifestano sono:

• la secchezza delle fauci;
• lo stimolo di urinare con frequenza;
• un malessere generale;
• un dimagrimento graduale ed un calo della vista. 

Glicemia alta cosa mangiare? Pianificare il piano alimentare

Pianificare la propria dieta con un dietologo o con nutrizionista, risulta fondamentale quando il test glicemco conclama uno stato di diabete o pre-diabete. Le diete prescritte in caso di diabete o pre-diabete, prevedeno il largo consumo di verdure, frutta, ortaggi, cereali preribilmente integrali. Quando i valori glicemici presenti nel sangue sono alti, è importante variegare la propria alimentazione inserendo alimenti proteici, ricchi di acidi grassi essenziali come gli omega-3, presenti in buone quantità in legumi e pesci.

Glicemia alta cibi da evitare:

Conoscere gli alimenti che possono essere consumati quando si soffre di glicemia alta è di fondamentale importanza. Contrariamente a ciò che si può pensare, quando si soffre di glicemia alta esistono tantissimi alimenti che possono  essere inseriti nella propria dieta senza alcuna problematica. Tuttavia è bene sottolineare che alcuni cibi sono assolutamente evitare

La nuova dieta dovrà prevedere di ridurre drasticamente l'uso di cibi ricchi di zucchero come frutta e dolci. Uva, datteri, fichi e banane, sono alcuni dei frutti freschi che devono essere assolutamente evitati.  Oltre alla frutta dolce, è preferibile evitare il consumo dei  succhi di frutta, il mais, il purè di patate, le carni rosse ed i formaggi. Inoltre è molto probabile che la dieta prescritta dal nutrizionista, oltre che ai cibi elencati non preveda il consumo di miele, marmellate e cioccolate. Fortunatamente esistono prodotti dolciari pensati appositamente per chi soffre di glicemia alta.

Glicemia alta cosa mangiare a colazione:

Gli alimenti esposti possono essere consumati tranquillamente da tutti anche quando i livelli della glicemia non destano preoccupazione. Pranzi deliziosi e cene salutari, possono essere preparati facilmente, anche quando si soffre di glicemia alta, ma cosa mangiare a colazione? Quando i valori della glicemia sono alti, la prima regola è quella di non eccedere al consumo di carboidrati durante la colazione. Ed è proprio per la colazione che risulta fondamentale consumare carboidrati ad indice glicemico basso.

Iniziare la giornata con prodotti preparati a base di farine di segale, farro e riso, è il miglior modo per inziare la giornata. A questi alimenti,  rappresentano un'eccellente alternativa, i fiocchi di cereali integrali, senza zuccheri aggiunti. In determinate circostanze il nutrizionista può suggerire di inziare la giornata con della frutta fresca di stagione. Tuttavia la frutta fresca suggerita dal nutrizionista, può rappresentare solo determinate tipologie di frutti: come le mele, fragole, arance e le pere. Perché? Semplice questi frutti hanno un basso contenuto di glucide. Quando ami consumare delle deliziose marmellate, potrai scegliere quelle senza zuccheri aggiunti, realizzate dal 100% di frutta; utilizzandole in piccole quantità e sempre sotto controllo del nutrizionista.

In alternativa alla classica colazione è possibile iniziare la giornata attraverso una colazione proteica. Quando si opta per una colazione proteica possono essere consumate sia proteine di origine animale, sia proteine di orgine vegetale. Ad esempio una valida colazione proteica potrebbe essere realizzata da yogurt magro, uova, ed in alcuni casi da frutta secca per via dell'elevata quantità di grassi saturi.

Le bevande nella dieta glicemica:

A colazione cosi come durante la giornata, non tutte le bevande possono essere consumate. Oltre ovviamente all'acqua liscia, le bevande consentite quando si soffre di glicemia alta sono:

• il te verde,
• il caffè decaffeinato,
• il latte scremato,
• il latte parzialmente scremato.

E’ opportuno bere queste bevande senza zuccherarle, ed assicurandosi che queste siano preparate senza l'aggiunta di zuccheri. Per questo è fondamentale leggere attentamente le etichette ponendo massima  attenzione.

Come abbassare i livelli di glicemia:

Quando si soffre di glicemia alta, ridurre e mantenere sotto controllo i valori di glucosio presente nel sangue, è indispensabile per scongiurare terribili conseguenze, soprattutto per i pazienti diabetici.

Un eventuale cura farmacologica in grado di ridurre i valori glicemici è decisa dal medico curante. Il medico normalmente prima di ricorrere ad una cura farmacologica, prova ad abbassare i livelli glicemci, attraverso l'alimentazione, la somministrazione di integratori naturali e attraverso l'inserimento di una regolare attività fisica.

Forse non lo immagini neanche, ma lo sport è un potente rimedio per ridure i livelli di glicemia presenti nel sangue. Ciò accade perché il nostro organismo quando si trova a riposo utilizza l’insulina come veicolo di trasporto per assorbire il glucosio presente nel sangue. Ne deriva che durante l'attività fisica, i muscoli assorbono una maggiore quantità di glucosio e ciò avviene maggiormente quando si stimola lo spostamento di molecole captrartici di glucosio presenti nelle cellule.