Cistite ricorrente cosa fare?

La cistite ricorrente è una situazione difficile da affrontare che può diventare ancora più problematica se non adeguatamente trattata. Quando si parla di infezioni delle vie urinarie, la prevenzione e l’accuratezza diagnostica sono la chiave per gestire i sintomi in modo efficace. Di conseguenza, comprendere le cause della cistite ricorrente ed imparare a gestirla nel migliore dei modi diventa fondamentale per evitare disagio fisico e mentale all’individuo interessato.

Che cos'è la cistite ricorrente?

La cistite ricorrente è una condizione cronica caratterizzata da frequenti episodi di infezioni del tratto urinario. Si caratterizza per sintomi simili a quelli della cistite acuta, ma con la possibilità di una maggiore durata e frequenza. I sintomi possono variare in intensità e durata da persona a persona, ma possono includere dolore durante la minzione, urgenza urinaria, sangue nelle urine, brividi e febbre. Le cause della cistite ricorrente non sono ancora ben definite, ma potrebbe essere causata da una combinazione di fattori. Questi possono includere una combinazione di fattori immunologici, infiammatori, ormonali e ambientali. Una condizione di base può anche contribuire allo sviluppo di cistite ricorrente. Ciò include malattie come l'artrite reumatoide o la sclerosi multipla, l'obesità e le condizioni che danneggiano la vescica. I sintomi più comuni della cistite ricorrente sono dolore durante la minzione, bruciore o prurito al di fuori della vescica, urgenza o frequenza urinaria, brividi o febbre, nausea e vomito. Altri sintomi possono includere sangue nelle urine, mal di schiena o mal di pancia inferiore, febbre alta e sensazione di bisogno di fare pipì spesso anche se la vescica è vuota. Anche se la cistite ricorrente non è una condizione fatale, può essere molto fastidiosa e a volte può portare ad altre complicazioni come infezioni del tratto urinario più gravi o danni renali. Il trattamento della cistite ricorrente comporta l'uso di antibiotici per un periodo prolungato per prevenire le recidive. Ci sono anche altri trattamenti che possono essere utilizzati per alleviare i sintomi associati alla cistite ricorrente ed eventualmente ridurre la frequenza delle recidive. Questi trattamenti possono includere l'utilizzo di farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS), farmaci antidiabetici, probiotici e vitamine. Inoltre, una serie di modifiche dello stile di vita possono aumentare le probabilità di prevenire le recidive e alleviare i sintomi associati alla cistite ricorrente. Queste includono bere abbastanza liquidi per mantenere l'idratazione sufficiente nel corpo, limitare i bevande contenenti caffeina come tè, caffè e soda, evitare il consumo eccessivo di alcol, evitare i prodotti irritanti come saponi forti o detergenti ed evitare il consumo di prodotti alimentari piccanti o acidi. I pazienti con cistite ricorrente dovrebbero consultare il proprio medico per identificare la causa sottostante e adottare le misure necessarie per trattare la condizione ed evitare le recidive. Se non viene fatta attenzione alla diagnosi precoce ed appropriata delle cause sottostanti alla cistite ricorrente, i sintomi possono peggiorare con il tempo. Un trattamento tempestivo ed adeguato può prevenire le complicazioni future ed aumentare le possibilità di un recupero completo.

Cause della cistite ricorrente

L'eziologia della cistite ricorrente è complessa e non è ancora ben delineata. Ci sono vari fattori che possono contribuire allo sviluppo di una cistite ricorrente. Una volta che un individuo ha iniziato a sviluppare la cistite ricorrente, è necessario identificare e trattare i fattori di rischio associati alla condizione per ridurre la possibilità di recidive future. Fattori di rischio e condizioni di base Ci sono diversi fattori di rischio che possono contribuire allo sviluppo della cistite ricorrente. Questi includono l'età, l'esposizione a determinati agenti patogeni, determinate patologie mediche, l'uso di alcuni farmaci, le condizioni mediche sottostanti e altri fattori. Età: alcune ricerche suggeriscono che l'età può giocare un ruolo importante nello sviluppo della cistite ricorrente. In particolare, gli adulti anziani sembrano più a rischio per lo sviluppo della condizione rispetto agli adulti più giovani. Esposizione a agenti patogeni: l'esposizione a determinati agenti patogeni può anche contribuire allo sviluppo della cistite ricorrente. I batteri gram-negativi più comunemente associati alla cistite ricorrente includono Escherichia coli, Klebsiella pneumoniae, Proteus mirabilis e Pseudomonas aeruginosa. Altri agenti patogeni associati alla cistite ricorrente sono virus come il virus dell'herpes simplex, funghi come Candida albicans e protozoi come Trichomonas vaginalis. Patologie mediche: ci sono alcune condizioni mediche che sono associate con un aumentato rischio di sviluppare la cistite ricorrente. Queste condizioni includono problemi renali, malattia infiammatoria pelvica cronica (PID), diabete, malattie autoimmune, affezioni croniche del tratto urinario inferiore (UTI) e lupus eritematoso sistemico (LES). Uso di farmaci: alcuni farmaci possono incrementare la probabilità di sviluppare una UTI. Questi farmaci includono alcuni antibiotici, anticoncezionali orali e farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS). Condizioni mediche sottostanti: le persone con condizioni mediche sottostanti come la malattia renale cronica o la malattia epatica cronica possono essere più predisposte allo sviluppo della cistite ricorrente. Altri fattori: altri fattori possono anche contribuire alla cistite ricorrente. Ad esempio, le persone con gravidanza multipla o donne in menopausa possono essere più suscettibili alle infezioni del tratto urinario. Inoltre, alcune persone hanno una predisposizione genetica alla cistite ricorrente. Infine, l'esposizione a prodotti chimici nell'ambiente o nell'aria può anche contribuire all'insorgenza della condizione. Trattamento Una volta identificati i fattori di rischio per lo sviluppo della cistite ricorrente, è possibile trattare o gestire questi fattori per ridurre il rischio di recidive future. Ad esempio, le persone con problemi renali o epatici possono ricevere antibiotici adatti per prevenire le infezioni del tratto urinario. Inoltre, alcuni farmaci come gli antinfiammatori non steroidei (FANS) possono essere ridotti se contribuiscono alla UTI ricorrente. Infine, le persone con malattie autoimmuni come il lupus eritematoso sistemico (LES) possono ricevere trattamento specifico per controllare meglio la malattia primaria in modo da ridurre il rischio di recidive UTI.

Gestione dei sintomi della cistite ricorrente

La cistite ricorrente può essere una condizione molto debilitante, quindi è importante conoscere le opzioni di trattamento disponibili. La gestione dei sintomi può variare da persona a persona e dipenderà dai singoli casi. Esamineremo alcuni trattamenti e rimedi a cui è possibile ricorrere per ridurre i sintomi della cistite ricorrente.

Cura farmacologica della cistite ricorrente

La terapia farmacologica è una delle principali opzioni di trattamento per la cistite ricorrente. Il trattamento farmacologico può prevedere l'uso di antibiotici, antinfiammatori, farmaci antispastici o farmaci immunomodulatori. La somministrazione degli antibiotici è la forma più comune di cura farmacologica per la cistite ricorrente, ma sebbene sia molto efficace nel trattamento dei sintomi acuti, non sempre è in grado di prevenire le recidive. Gli antinfiammatori sono un'altra opzione per il trattamento farmacologico della cistite ricorrente. Sono spesso utili per ridurre i sintomi infiammatori associati alla infezione, come ad esempio il dolore pelvico e il bruciore durante la minzione. Possono anche aiutare nella prevenzione delle recidive. Gli antispastici sono una terapia consigliata in caso di contrazioni della vescica frequenti o dolorose. Sono anche utili per alleviare il dolore e l'irritazione associati alla minzione frequente. Infine, alcuni medici raccomandano l'uso di farmaci immunomodulatori per aumentare la resistenza del sistema immunitario. Questo può aiutare a prevenire le recidive future.

Gestire lo stile di vita

Oltre alla terapia farmacologica, è anche importante tenere sotto controllo lo stile di vita quando si soffre di cistite ricorrente. Ci sono alcune modifiche semplici che si possono apportare alla propria routine quotidiana per aumentare le possibilità di controllare i sintomi della cistite ricorrente. Primo fra tutti, è importante fare regolarmente esercizio fisico per mantenere un peso sano e migliorare la circolazione e l'eliminazione delle tossine dal corpo. Inoltre, è necessario ascoltare bene il proprio corpo e ascoltarne i segnali, in modo da comprendere quando è necessario prendersi un po' di tempo per rilassarsi o concedersi un po' di riposo in più. Altrettanto importante è la gestione dello stress, poiché lo stress può aggravare i sintomi della cistite ricorrente. Lo yoga, le meditazioni guidate o altre attività rilassanti possono aiutare a gestire lo stress e contribuire alla riduzione dei sintomi associati alla cistite ricorrente. Infine, gli esperti consigliano l'adozione di abitudini alimentari sane come il consumo regolare di frutta e verdura freschi e l'eliminazione graduale degli alimenti ad alto contenuto calorico ed elaborati come i fast food o gli alimenti industrialmente trasformati.

Rimedi naturali per la cura della cistite ricorrente

Oltre alle opzioni farmacologiche e alle modifiche nelle abitudini quotidiane, esistono anche diverse tecniche naturali che possono avere successo nel trattamento della cistite ricorrente. Ad esempio, numerosi rimedi casalinghi come i bagni vaginali oligoterapici (OVT) o l'uso topico degli oli essenziali sono stati ampiamente studiati ed efficacemente utilizzati nella gestione della cistite ricorrente. L'OVT consiste nell'immersione nell'acqua tiepida contenente un decotto di erbe medicinali come salvia, lavanda o camomilla che hanno dimostrato proprietà antibatteriche ed antimicotiche. Gli oli essenziali come lavanda o tea tree possono essere applicati localmente sulla zona della vescica interessata o diluiti in acqua tiepida per fare un bagno vaginale rilassante. Esiste anche un'ampia selezione di integratori naturali disponibili per trattare la cistite ricorrente in modo naturale ed efficace; questa terapia prevede l'utilizzo di erbe medicinaliu come Cranberry, Buchu, Echinacea e Mirtillo nero per contrastare l'infezione batterica ed alleviarne i sintomi associati alla infezione delle vie urinarie (IVU). Conclusione La cistite ricorrente è un disturbo difficile da gestire; può essere debilitante e spesso può portare a recidive croniche che rendono più difficile sconfiggerlo definitivamente. 

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