Come togliere il gel dalle unghie?
Una mano in ordine e con unghie curate è sicuramente uno dei migliori biglietti da visita che si possono presentare della propria persona. È anche vero però che, a causa dei molteplici impegni quotidiani, e dei ritmi sempre più frenetici per conciliare lavoro, studio, famiglia ecc., non è facile riservarsi il tempo necessario da dedicare alle nostre mani, e per avere tutti i giorni una manicure impeccabile come appena usciti dall’estetista.
In questo ci può venire in aiuto la ricostruzione in gel, che permette di avere unghie sempre belle e curate, con una manutenzione minima. Il processo di ricostruzione infatti dura a lungo, e se non fosse per l’antiestetica ricrescita che comincia ad affiorare alla base dell’unghia dopo circa due /tre settimane, non ci sarebbe bisogno di nessuna cura aggiuntiva. Come abbiamo detto però, a un certo punto si rende indispensabile rimuovere il gel per nascondere la ricrescita dell’unghia, e questo presuppone inevitabilmente di recarsi nuovamente dall’estetista per l’operazione di rimozione. E qui si ritorna al problema originario: il tempo. Non sempre infatti è possibile inserire nelle nostre agende già piene di impegni anche un nuovo appuntamento presso il nostro centro estetico per togliere il gel. In questi casi, una soluzione c’è, comodamente fattibile da casa, ma per la quale bisogna procedere con estrema attenzione. Il rischio è infatti quello di annullare i benefici effetti ottenuti dalla ricostruzione in gel, e di andare a rovinare l’unghia con trattamenti troppo aggressivi. Ma utilizzando gli strumenti giusti e con un po' di accortezza è possibile ottenere degli ottimi risultati anche da sole.
Come rimuove il gel dalle unghie in casa?
Vediamo quindi tutti i passaggi per eliminare la ricostruzione in gel dalle unghie senza dover ricorrere all’estetista. Partiamo dalla casistica più semplice, ovvero la ricostruzione dell’unghia con gel soak off.
Il soak off è una tipologia di gel molto più morbido e sottile rispetto al gel tradizionale, simile per intenderci ad uno smalto semipermanente. Pertanto la rimozione non si rivelerà troppo impegnativa: sarà sufficiente come primo step limare lo strato di gel apposto dall’estetista, facendo molta attenzione a non arrivare a scalfire l’unghia vera e propria. Una volta preparata l’unghia ad accogliere il trattamento di rimozione del soak off, occorre prendere dei dischetti di cotone e bagnarli con l’apposito solvente, applicarli sulle unghie e ricoprire il tutto con della carta stagnola. Lasciare agire il solvente per circa dieci minuti e successivamente rimuovere la stagnola e i dischetti. Eliminare gli ultimi eventuali residui di gel passando ancora un po' di solvente sempre con un dischetto di cotone…e il gioco è fatto!
Discorso a parte merita invece la ricostruzione effettuata utilizzando il gel classico. Questo gel viene utilizzato per esempio quando, oltre al trattamento di ricostruzione dell’unghia, viene abbinato anche l’allungamento tramite tip o cartine. In questo caso il gel utilizzato è per ovvi motivi molto più duro, in quanto deve resistere anche nella porzione allungata, e quindi totalmente costruita al di fuori dell’unghia. Per rimuovere questo trattamento è necessario l’utilizzo della fresa, e pertanto è inevitabilmente necessario l’intervento dell’estetista. Infatti è altamente sconsigliato utilizzare la fresa da sole a casa, in quanto se non correttamente adoperata, rischia di danneggiare seriamente le unghie. Una soluzione alternativa però c’è e, anche se non è detto che assicurerà lo stesso risultato di una rimozione da parte dell’estetista, può essere un rimedio nei casi di emergenza che può rivelarsi ugualmente efficace.
Per eliminare il gel classico dalle unghie, è necessario l’utilizzo di due lime, a grana differente: una di grana 100/150, e una seconda lama meno dura. La prima limatura va effettuata con la lima da 100/150, sempre andando a rimuovere solo il gel applicato senza limare la superficie dell’unghia. Ripulire dalla polvere residua e continuare il procedimento con la lima meno dura, fino ad arrivare all’unghia vera e propria. Una volta che l’unghia è scoperta, passare su di essa uno sgrassante per unghie, e procedere quindi come si farebbe per una normale manicure: sistemare le cuticole alla base spingendole indietro con un bastoncino di legno di ciliegio, applicare un olio specifico per cuticole per ammorbidirle, e passare poi sulle unghie uno smalto ad effetto rinforzante.
I rimedi presentati sopra si rivelano delle soluzioni utili in tutti quei casi in cui si ha la necessità di rimuovere il gel applicato con un trattamento di ricostruzione, e non si ha la possibilità di eseguire l’operazione presso un centro estetico. Ma può capitare anche un’altra emergenza, ovvero di aver eseguito una ricostruzione delle unghie, e proprio all’ultimo momento, romperne una. Anche in questo caso, niente panico: esiste la possibilità di rimediare al danno e salvare la situazione.
Prima di tutto una raccomandazione: evitate di tagliare l’unghia rotta, in quanto potrebbe danneggiarsi, o procurare delle schegge appuntite, ancora più antiestetiche, e che vi obbligherebbero a ricorrere ad un estetista per la rimozione con la fresa. Quello che potete fare invece è andare a eliminare il gel tramite i processi descritti sopra, e procedere poi con la sistemazione dell'unghia rotta, e infine con una nuova manicure. il risultato sarà ugualmente perfetto!
