Raggi ultravioletti cosa sono?
Con il giungere dell'estate sentiamo sempre più spesso parlare dei raggi UV e degli effetti negativi che procurano alla pelle. Eppure spesso non siamo in grado di comprendere cosa sono i raggi ultravioletti e perché possono danneggiare la pelle.
Cosa sono i raggi ultravioletti?
Conosciuti attraverso il nome di raggi UV, i raggi ultravioletti sono delle radiazioni elettromagnetiche emesse dal sole. Esse rappresentano il 10% della luce emessa dal sole, la cui lunghezza d'onda si posiziona tra la luce visibile e le radiazioni ionizzanti, come raggi X e raggi gamma. Non visibili ad occhio umano i raggi UV, possono essere causa di effetti molto negativi sulla pelle.
A loro volta i raggi ultravioletti si suddividono in 3 categorie raggi UV-A, raggi UV-B e raggi UV-C.
I raggi UVA, sono in grado di raggiungere il pianta Terra, possiedono una lunghezza d'onda di 320-400 nanometri. Rappresentano il 98% dei raggi UV in grado di raggiungere il pianta Terra. Hanno la caratteristica di svolgere un'eccellente effetto sull'abbronzatura. In grado di penetrare in profondità, i raggi UV-A, distruggono capillari, collagene, ed elastina. Sono in grado di provocare pericolosi eritemi, danneggiando la pelle. In diversi casi i danni causati dai raggi uva sulla pelle possono essere considerati permanenti.
I raggi UVB, rappresentano il 2% delle radiazioni ultraviolette che oltrepassano l'atmosfera e sono caratterizzati da una lunghezza d'onda di 280-320 nanometri. Rispetto ai raggi UV-A, i raggi UV-B hanno una penetrazione decisamente inferiore e non riescono a superare le strutture superficiali della pelle. Nonostante la loro incapacità di penetrare a fondo, i raggi UVB, sono in grado di danneggiare in modo permanente, alterando il materiale genetico contenuto nel DNA. In grado di provocare maggiori eritemi solari rispetto ai raggi UVA, i raggi UVB, aumentano in modo significativo la percentuale di comparsa di tumori alla pelle.
I raggi UVC, sono i raggi ultravioletti più pericolosi. Caratterizzati da una lunghezza d'onda di 100-280 nanometri. Fortunatamente pur essendo particolarmente dannosi, i raggi UV-C, sono trattenuti dalla fascia di ozono e per questo motivo non hanno particolari effetti negativi sulla nostra pelle. I rischio maggiore di trovarsi a contatto con i raggi UVC aumentano in alta quota.
Pur considerando che i raggi UV sono pericolosi per la nostra salute, è bene considerare che le radiazioni ultraviolette, sono necessarie per lo svolgimento di alcuni processi fisiologici, apportando diversi benefici. Ad esempio stimolano la sintesi della vitamina D, svolgono un’azione disinfettante, favoriscono la circolazione e stimolando l’attività dei globuli bianchi!
Abbronzatura e raggi ultravioletti?
Proteggersi dai raggi UV è fondamentale quando si decide di abbronzarsi. E' possibile proteggersi dai raggi solari UVA e UVB attraverso delle creme o degli oli solari, che impediscono la formazione di dolorose scottature solari o problematiche ben più gravi. Nella scelta del prodotto, è preferibile valutare l'acquisto, di un componente che contenga la doppia protezione sia dai raggi UVA che dai raggi UVB. Normalmente le creme o gli oli acquistati, devono essere resistenti all'acqua in quanto che il principale utilizzo è in mare o in piscina. Alcune zone del copro andrebbero protette, attraverso appositi stick, che garantiscono un più elevato grado di protezione. Infine l'applicazione delle protezioni solari, sono consigliate anche quando non si è direttamente esposti al sole, ma più semplicemente durante le giornate più calde.
Proteggersi dai raggi solari è importante in quanto aumentano le difese naturali del nostro organismo. Le creme solari, di distinguono in filtri e schermi solari. Gli schermi solari normalmente sono composti da sostanze come l'ossido di zinco e il biossido di titanio, sostanze in grado di creare una barriera per i raggi solari. I filtri solari al contrario assorbono i raggi e pertanto devono essere scelti i base al proprio fototipo e al grado di protezione che si intende assicurare. Il diverso grado di protezione, indica quanto può essere prolungata esposizione ai raggi solari prima che compaiono i primi effetti nocivi del sole. In ogni caso è bene evitare di esporsi al sole durante le giornate più calde della giornata o quanto meno di utilizzare delle protezioni particolarmente elevate durante queste ore.
